98esima tappa
Ridder-Ridder Km 0, temp. 25°, cielo coperto, vento forte.
Oggi visita alla città di Ridder (dal 41 al 58 Leninogorsk).
Questa mattina ho fatto colazione al supermercato: yogurt, 2 brioches, tè freddo perché il mio hotel non comprende la prima colazione.
Le brioches erano delle vere "luisone" come da bar sport. Per pagare i 3 prodotti 3 casse diverse, che scritto in russo suona male Kacca.
La città pur essendo in un bel luogo naturale e circondata da belle montagne è di tipo industriale decadente per il trascorso minerario.
Case scrostate, giardini poco curati, marciapiedi rotti, sembra che all'amministrazione siano finiti i soldi.
Qui la gente è principalmente russa:85%, poi 5% Kazakistan, tedeschi, altro.
Anche i lineamenti sono meno asiatici.
Ieri sera al ristorante vi erano solo, oltre a me, una mamma con 2 bambini, tutto vuoto. Dei 10 piatti a menù vi era solo zuppa ed insalata, indovinate cosa ho preso?
Al centro un memorial ai caduti della seconda guerra mondiale che qui chiamano guerra patriottica perché contro l'invasione nazista.
Un bello stuolo di nomi, così come in ogni parte d'Europa.
Nella piazza principale il palazzo della cultura, penso teatro e auditorium, ma è chiuso, davanti vi è la statua a Ridder.
Vi è vicino anche un museo di storia locale che visito volentieri, ma non facile da individuare.
Una classe elementare con maestra visita il museo con me, maestra coltissima, ragazzi annoiati come da noi.
Oltre a reperti dell'età del bronzo, scene di vita del secolo scorso rappresentate, animali imbalsamati e ricchissima collezione mineralogica.
Immancabile macchina da cucire.
Dalla maestra riesco anche a farmi dire dove trovare una agenzia turistica.
Una volta raggiunta prenoto per domani una visita alla riserva naturale, mi troverò alle 9 e un taxi mi porterà per euro e 80 centesimi. (37 km) vedremo!
Nel primo pomeriggio mi sono fatto tagliare i capelli nel barber shop davanti all'hotel; 5 euro con doppio shampoo, era da prima che partissi che non lo facevo e ora con il gran caldo ci voleva, poi pomeriggio in camera a leggere, fuori piove con temporale, ma domani sembra migliore.
Ciao, alla prossima.
Una cittadina decadente in un bucolico ambiente montano, il museo dimostra che ci sono anche un po' di tradizioni locali, e che gli scolari sono annoiati ovunque. Per i nostri ieri "tana libero tutti", tranne chi ha gli esami,compresi gli esaminatori, sigh! tu goditi la natura di quei monti remoti ... ma la stella sul pendio innevato???
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