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lunedì 20 marzo 2023

18esima tappa

 Kozloduy-Pleven 107km ( 111 fatti), temp.3°C. cielo sereno. 

Partenza 8,15


Dopo una buona colazione fatta in camera con alimenti presi ieri. Mi preparo e via con passo lento per carburare. Il navigatore mi dice di prendere la circonvallazione e portarmi sulla principale, ma in mappa vedo che c'è una strada secondaria parallela che taglia anche una prima salita. Così prendo questa, aimè! Dopo 2km un posto di polizia, sono gentilmente fermato, invitato a tornare in paese e prendere la circonvallazione.  Che strano, penso, molte auto proseguono dritto e non sembra ci siano lavori in corso. Così  2+2 fanno 4 km buttati. La strada principale sale su di una collina e da lì si vede che sull'altra strada vi è una grossa centrale nucleare.  L'unica della Bulgaria,  dovevo proprio trovarla sulla mia strada.  


Poi la pianura con i suoi campi verdi, il grano cresce rigoglioso e gli altri di terra nera fertilissima,  pronti per la semina. Vi è movimento nelle campagne, c'è chi tosa già l'erba sul ciglio delle strade. La primavera sembra arrivata,  e la temperatura oggi salirà a 20°C.



Qui, tra la gente si nota la presenza ben distinta, dal colore della pelle e dai vestiti di due etnie, i bulgari e i rom o sinti. Questi ultimi, quasi sempre con un carretto trainato da un cavallo. Mi sembrano però molto più dignitosi di quelli italiani e quando ti vedono in bici ti sorridono calorosamente. 



La pianura non è poi tanto piana, ma è un continuo salire e scendere come se si viaggiasse sul mare quando l'onda lunga sostituisce la burrasca. Una di queste onde, però vuole farmi male,  con la strada che sale in 1km di 120m, 12% , sputo l'anima, ma non mollo e riesco a scollinare senza mettere piede a terra. Una vecchia altana segna la fine della salita!







Dieci chilometri per volta, la meta si avvicina,  trovo anche il tempo per comprare pane e bibita, ho con me una busta di prosciutto avanzato la sera prima e su di una panchina con accanto una macchinetta del caffè (1 Lev) il mio pranzo è servito. Il sole è caldo finalmente,  quanto l'ho desiderato i giorni scorsi!

Arrivo così alla cittadina di Pleven dove, dai cartelli noto che si tiene un gran premio di motociclismo.


Arrivato in centro cerco di trovare la camera che questa mattina avevo riservato con booking.  Ma maps mi dice: indirizzo sconosciuto.  Non mi perdo d'animo, notando due taxisti fermi ad aspettare improbabili clienti, mi rivolgo a loro che sapranno di certo indirizzarmi alla location. Purtroppo anche loro non conoscono questa via, in più parlano solo bulgaro, di cui l'unica parola che conosco é da (si). Allora uno di questi telefona all'host per farsi spiegare dove cavolo è questa stanza.  La conversazione dura alcuni minuti, poi scuotendo la testa mi fa capire che è impossibile da spiegare, ma se seguo il taxi mi ci porta per 5€. Certo che sì.  Andiamo, così con il taxi che fa d'avanguardia arrivo dopo una salita spacca cuore, alla mia residenza,  pago felice e ringrazio.  Qui vi è la signora proprietaria che mi accoglie con un gran sorriso e con una capigliatura degna di un paracadutista di colore rosso fuoco. Sorrido anch'io,  senza l'aiuto del taxista non l'avrei trovata mai. Ovviamente la signora non parla inglese,  ma nemmeno un briciolo, mi fa vedere un garage dove lascio la bicicletta e dopo averlo chiuso a chiave mi indica di seguirla. La palazzina è stile blok sovietico,  si entra dal retro e cominciamo a salire le scale, io carico all'inverosimile con tutti i bagagli. E uno, e due, e tre, e quattro,  e la mansarda arriva.  No ascensore,  cosa serve, le scale mantengo in forma fisica.  Dopo 110km e con 25kg di bagagli devo stare attento a non sbarellare. La mansarda è spaziosa, vi è anche lavandino, frigorifero e microonde. Il bagno però è ricavato nella parte bassa, la doccia la farò in ginocchio. Poco male, l'acqua è bollente e mi tonifica subito.  La WiFi va alla grande. Non chiedo di meglio.

Supermarket vicino prendo cose sane per cena e colazione ed eccomi qui a raccontare la giornata. 

Ciao alla prossima. 


190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...