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sabato 29 luglio 2023

 149esima tappa

Dudusil-Dudusil km 0, cielo sereno, vento assente. 

Ieri sera, non essendoci niente da mangiare in campeggio e non avendo riserve, ho inforcato la bici e sono ritornato sul percorso della mattina per circa 3 km. 

Avevo visto che c'era un porticciolo di pescatori con delle pescherie, pensavo che avrei trovato qualcosa di buono. 


Quando sono arrivato ho trovato effettivamente diverse pescherie con vasche e pesce vivo, ma solo un ristorante che serviva solo patate fritte con salsicce, loro le chiamano salsicce, ma sono volgarissimi wurstel in pastella, le patate fritte erano poi coperte con una buona dose di zucchero a velo. 

Il piatto si presenta bene, ma il gusto non è per noi occidentali. 

La sera prima sono entrato in una gelateria, nel menu ci sono gelati a forma di palla, di 4 gusti tutti uguali, cambia il colore.  

Chiedo se è possibile avere panna e fragola, mi rispondono di sì. Mi servono però due bicchierini distinti, uno di panna e uno di fragola. 

La preparazione è istantanea, in bella mostra ci sono 4 planetarie, presumo una per ogni gusto, vengono introdotti gli ingredienti e frullano insieme per 1 minuto, poi immettono azoto liquido e il gelato è pronto. Nel negozio la nebbia dell'azoto che evapora.

Questa mattina, vita da spiaggia e osservazione dei coreani al bagno. 

Alle 9 sono ancora il primo a scendere in spiaggia,  neanche il bagnino. 

Mi faccio subito un bagno oltrepassando la cintura di boe che delimitano lo specchio d'acqua. Ieri ero stato subito richiamato, ma oggi non c'è ancora nessuno.  

Nuotare all'interno è impossibile,  il livello supera di poco il ginocchio. Giusto per i bambini può andare.

L'acqua è limpida e fresca, un vero piacere,  sul fondo si vedono vongole e qualche sogliola coperta di sabbia. Più in là alcuni pesci saltano fuori in piccoli voli. 

Sono riuscito a capire il perché delle spiagge recintate di cui ho parlato ieri, traducendo un cartello. "Area militare, vietato accesso e balneazione,  sanzioni fino a 5000000 di won e pure arresto fino a 5 anni di carcere.

Capisco perché sono deserte! 

Poi vengono citati articoli di legge che prevedono quanto sopra. Secondo me è perché sono vicino al confine con Corea del Nord e temono attacchi dal mare, sono indicati anche numeri di telefono a cui segnalare eventuali persone in queste aree.

Ora le prime famiglie sono scese in spiaggia,  tutti rigorosamente vestiti con maglie e pantaloni lunghi,  anche i bambini. 





Da internet:

"I coreani, infatti, sono molto attenti alla cura del proprio corpo e della pelle in generale, e fanno di tutto per non rovinarla con raggi del sole, smog o prodotti dannosi. 

Un esempio sono le spiagge in Corea. Se ne avrai occasione vedrai che la maggior parte dei coreani al mare non indossano il classico costume da bagno per prendere il sole, ma dei veri e propri abiti per l’occorrenza: maglie a maniche lunghe, pantaloni, cappellini, e così via, per evitare che i raggi ultravioletti possano rovinare la pelle."

Un'altra considerazione sulla Corea è che amano il piccolo. Pur non essendo dei pigmei, sono più piccoli in media, nelle docce gli spruzzatori arrivano al petto e per lavarsi la testa bisogna chinarsi, nei supermercati i pochi prodotti sono tutti i piccole dosi, biscotti, bibite, cibi di vario genere etc.

Passare dalla Mongolia dove tutto è grande alla Corea dove piccolo è bello la differenza balza agli occhi. 

Ora che sono in un mondo simile al nostro come tenore di vita, mi sembra di essere in un altro continente. 

Tutto è  regolato, tutto più efficiente,  ma manca la libertà, cavalli che corrono con le criniera al vento non ce ne sono, praterie dove far riposare lo sguardo neppure.  E il mare, sinonimo di infinito è pure precluso. È il prezzo della "civiltà".


Domani riprendo a pedalare,  quest'ozio m'intristisce, vorrei arrivare a Donghae, città sempre sulla costa, ma portuale. Spero di addentrarmi a capire il quotidiano dei coreani oltre al turismo. 

Ciao, alla prossima. 

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...