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giovedì 6 luglio 2023

 126esima tappa

Altaj-Chydchigeeniy 116 Km, temp 15°C. Cielo terso, vento sostenuto da Ovest. 

Altaj è una città abbastanza squallida; in questo periodo stanno rifacendo strade e piazze per cui è anche un cantiere. 


Ieri sera, dopo alcuni tentativi infruttuosi abbiamo trovato presso il ristorante Crystal una buona accoglienza. La cena è consistita in un grande tagliere con diversi tipi di carne, patate, riso e molte salse con verdurine annesse, il tutto innaffiato da birra tiger molto buona. Le porzioni erano calibrate su tre persone,  così gli avanzi raccolti con il doggy bag sono serviti anche oggi a pranzo. 

Questa mattina pur essendo pronti a partire per le 7,00 di fatto siamo partiti circa un'ora dopo perché ho dovuto ricaricare la sim della Mongolia, non è stata cosa immediata fintanto che un giovane signore mi ha accompagnato in un market aperto e la cassiera ha provveduto per la ricarica. 

Il percorso,  di per sé non breve 116 Km, di fatto è risultato abbastanza semplice e rilassante per la leggera discesa e per il vento sempre amico.


Lungo il percorso poco da segnalare,  solo una ger a bordo strada ci ha dato la possibilità di prendere un tè caldo. 

Due bei bambini ci hanno fatto un po' di compagnia, la signora proprietaria è stata molto ospitale e ci ha pure chiesto se volevamo mangiare mostrandoci un gran pezzo di  carne. Declinato l'invito salutiamo e lasciamo una piccola banconota sotto la tazza a simboleggiare la nostra riconoscenza.



Quasi senza pedalare riprendiamo il viaggio sul rettilineo infinito che porta ad Est. Qualche gregge,  qualche cavallo e cammello. 

La steppa mongola è molto povera d'erba. la ghiaia affiora ovunque, qualche timido fiore blu a bordo strada ed esili fili d'erba tra i sassi. Le rocce sono tra il grigio e l'ocra con qualche striatura rosa. 

Quello che più ci stupisce è il colore del cielo blu intenso, oggi senza nessuna nube. In lontananza qualche ger isolata e molto distante. 

Dopo circa 80 km ci fermiamo per mangiare gli avanzi della cena davanti ad una piccola stazione della polizia deserta. A due km, ma fuori dalla nostra rotta si vede un piccolo villaggio in riva ad un laghetto blu.








Gli ultimi 30 km sono fatti in poco più di un'ora grazie alla poderosa spinta del vento. 

Sulla mappa abbiamo individuato un bivio dove è segnato anche un ristorante. 

Arrivati in questo posto ci viene confermata la presenza del ristorante e pure la possibilità di occupare una ger per la notte. Io sono molto felice e penso anche Livio. La WiFi è debolissima e non c'è campo dati per le nostre sim. Spero di riuscire almeno a mandarvi il report, le foto forse, ma oggi comunque poco significative.

Ciao, alla prossima. 

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...