Andersen-Batumi 80 Km, temp. 13°C. , cielo coperto, vento assente.
![]() |
RODODENDRI SPONTANEI |
E così "la Turchia l'um psse' via" e sì ora sono in Georgia. Ma quanto è stata lunga… 17gg ci sono voluti per attraversarla da Ovest ad Est. Le impressioni che ho avuto sono state discordanti, me l'immaginavo più autentica e legata alle tradizioni invece è un moderno che è già vecchio e dell'antico rimane ben poco. Il tempo è sempre stato freddo, solo 3gg di sole. Un'industria molto presente anche in zone rurali, abbastanza inquinante, molto approssimativo il contesto di servizi ed edilizia. Tantissime università anche nei centri minori. Per noi europei il costo della vita si dimezza.
Ho però trovato tanta disponibilità nelle persone, accoglienza e voglia di conoscerti ed aiutarti. La lingua impossibile, l'inglese conosciuto da pochissimi, nonostante questo ci siamo sempre intesi. Forse la parte che ho attraversato io è quella meno turistica, sicuramente ci saranno stati posti paesaggisticamente belli ed interessanti, ma nella mia condizione non mi sono permesso divagazioni.
Ma torniamo alla tappa di oggi, avevo programmato una tappa abbastanza breve perché dovevo attraversare un confine, e i tempi non sono mai certi. Così è stato, fino alla dogana nulla da segnalare se non colonne di TIR fermi ad aspettare (decine di km). Poi qualche problema per uscire dalla Turchia, ma poi risolto. Infine arrivo nella città di Batumi, la prima georgiana dove solo grattacieli e palazzoni forse più brutti che in Turchia.
Stanno costruendo solo quelli. Ho avuto un po' di difficoltà a trovare l'albergo giusto, non che non ce ne siano, anzi fin troppi, ma alcuni chiusi per ristrutturazione, altri senza possibilità di ricoverare la bicicletta, altri troppo cari. Alla fine ho trovato il City Hotel che pur modesto per me è ok.
Domani proseguo per circa 20 km sulla costa per poi abbandonare definitivamente il Mar Nero ed addentrarmi tra le montagne.
Speriamo bene…
Ciao alla prossima.