Translate

giovedì 2 marzo 2023

Seconda tappa

 Piadena-Monselice 125km

Partenza alle 8,00 dall'agriturismo Riviera dell'Oglio dopo abbondante e deliziosa colazione primo stop alle Grazie per una preghiera alla Madonna.


Ingresso a Santa Maria delle Grazie, nell'interno ex voto e statue ricordo antiche.

Piazza antistante il santuario,  dove ogno anno i madonnari di tutto il mondo disegnano le loro opere sui quadretti appositi della pavimentazione 

Seconda a Mantova, città veramente bella con le sue piazze da vivere, con i monumenti storici dei Gonzaga e con i laghi che la lambiscono, insomma un posto che varrebbe la pena fermarsi, ma non mi devo far incantare dalle bellezze altrimenti chi ci arriva in Giappone! Quindi come Ulisse mi lego alla bicicletta e continuo a pedalare, senza prima aver scattato qualche foto, inoltre è giorno di mercato e non si riesce quasi a muoversi su due ruote.

Il Lupo Grigio davanti alla torre dell'orologio 

Lago superiore 

Torre di guardia

Lago inferiore 

Mantova dal ponte sul Mincio

Purtroppo su tutto il percorso sono sulla SS10 padana inferiore,  strada stretta e trafficatissima. Poche ciclabili solo nei paesi, per di più ricche di chicagne che con le borse mettono a serio rischio di caduta. Sono state ore di tensione e ad ogni rombo di camion strigevo il manubrio cercando di passare sul bordo dell'asfalto.

Dopo Mantova, sempre sulla 10 incontro paesi che meritano qualche menzione perché diedero i natali a personaggi.



E Legnago  città natale di Antonio Salieri, il cui teatro è dadicato ovviamente a lui.
Legnano 

Legnago

Il cielo è rimasto sempre color piombo, ma solo qualche goccia di pioggia,  poca gente in giro e quei pochi sempre a parlare con il cellulare, quindi nessun contatto. Mi chiedo cosa ha tutta questa gente da dirsi al telefono, mentre quando si vedono non dicono una parola, ma continuano a chattare e spippolare il cellulare. Forse la comunicazione è solo con lo strumento, almeno prioritariamente.  Ma continuo il racconto del viaggio, oggi senzazioni non molto piacevoli, gambe indolenzite, vento contrario che abbatte la già povera media, e calo di adrenalina, non è più il primo giorno,  la magnifica spinta in avanti cala un po',  è fisiologico. Beh in questo clima un po' deludente sono un po' demoralizzato, ho percorso solo 70km e ne mancano altri 55. Mi fermo, allora, nel paese di Sanguinetto proprio davanti ad una pasticceria.

Sanguinetto

Devo entrare, il locale è vuoto, prendo un te ed una pasta e comincio a conversare con il pasticcere, da dove vieni e dove vai, le solite cose, ma ad un tratto gli si illuminano gli occhi e mi dice - Devi assolutamente fare una sosta a Montagnana, merita, non aggiungo altro per non rovinarti la sorpresa- poi, sapendo che sono passato  a Piacenza e a Cremona mi dice - Io ho fatto il viaggio di nozze a Cremona e a Piacenza,  molto belle, e pensa che sono andato in macchina senza fare autostrada- E già c'è la Padana inferiore che le collega. Mi è sembrato un candido mentre lo raccontava, data la sua giovane età,  doveva essere un fresco ricordo. Così riparto senza pensare al vento e alla stanchezza che passa quasi subito, merito del te caldo o della pasta o del buon umore ritrovato? Non importa saperlo, importa avanzare. Così,  dopo 30km arrivo alla sorpresa annuciata di Montagnana. Sorpresa riuscita, un bellissimo borgo murato, ricco di storia,  e con gente sorridente e allegra.

Montagnana 

Montagnana 

Particolare dell'orologio

Poi altri 25km per arrivare a Monselice,  dove dormirò nell'affittacamere Due Mori, porto la bici in camera per non lasciarla sulla strada, se la rubassero addio Giappone. Le foto di Monselice le posterò domani a cui dedicherò una visita prima di partire. 

Ciao, alla prossima.

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...