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venerdì 25 agosto 2023

176esima tappa

 Kure-Innoshima 97 Km, temp. 26°C cielo coperto, vento assente. 


Questa mattina alle 6,30 ero già in strada, volevo sfruttare le ore fresche della giornata,  in effetti qui l'escursione di temperatura tra notte e giorno è molto limitata, 2-3° al massimo.  In ogni caso non dico che c'era fresco,  ma qualche grado in meno fa già la differenza. 

I primi 40 km sono volati via alle 9,30 li avevo già coperti. Mi sono così concesso una piccola sosta per mangiare una brioche  e bere un succo. Un po' di traffico, ma la strada sempre sicura con a lato pista ciclabile,  purtroppo sempre molto mal tenuta con erbe infestanti e rami. Nelle gallerie sempre la zona esclusiva per bici e pedoni.




Ogni tanto scorci di paesaggi belli con isolette, spiagge e scogli. Nessuno però in spiaggia,  non è cosa per i giapponesi.  Solo qualche pescatore.






Lungo la strada si trovano bagni pubblici, molto puliti e con acqua potabile e carta igienica.





La sosta pranzo alle 12 con due tramezzini nella città di Mihara.

Il percorso è in direzione di Fukuyama sempre sull'isola di Honshu che è la più grande del Giappone, dove ci sono le principali città,  ma alla città di Onomichi devio verso Sud per imboccare la ciclovia più famosa del Giappone per l'appunto Onomichi-Imabari di 80 km circa.

Questa ciclabile passa su 6 isole diverse collegate da 7 ponti strallati e porta sull'isola di Shikoku la più piccola delle 4 grandi isole del Giappone. 

Avrete già il mal di testa con tutte queste isole, ma appunto è un arcipelago. Da qui si capisce anche quanto la cultura giapponese sia legata al mare, come risorsa, pericolo etc.

A Shikoku ero già stato, ma ora voglio risalire l'isola in direzione Nord e tornare a Honshu fra qualche giorno sfruttando un altro ponte.

Ora mi trovo a Innoshima che è nel parco nazionale di Setonaikai.

La pista è indicata con una banda azzurra sull'asfalto e ad ogni chilometro è scritta la meta e i km residui. Il paesaggio è incantevole anche con il tempo grigio di oggi,  sia la natura che la maestria dell'uomo nel realizzare questi ponti sospesi lasciano senza respiro. Oggi sono solo all'inizio, domani chissà?






Faccio anche una sosta ad un cimitero-tempio shintoista.








Questa sera ho trovato un alloggio in una pensione,  una casetta bianca con bordature rosse al limitare del bosco. Sembra quella di Hansel e Gretel, spero che le due signore che mi hanno accolto non si trasformino in streghe.  La doccia è in cantina, lavabo e toilette al piano secondo. Si cena alle 6,30 domani vi racconto. 


Ciao alla prossima.

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...