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martedì 30 maggio 2023

 89esima tappa

Taldiqorgan-Taldigoran 0 Km. Temp. 19°, cielo sereno, vento leggero da Nord

Oggi ho preso una decisione saggia: giorno di riposo.
I due giorni precedenti mi avevano stancato troppo, questa mattina quando mi sono svegliato avevo mal di testa (per me raro),  le gambe indolenzite. Per il mio fisico è un segnale di stop.
Così ho confermato la camera per una seconda notte. 

Poi, dopo colazione sono andato a cercare un negozio di ricambi bici, non è stato semplice, le indicazioni mi dicevano di andare al bazar. 

Arrivo là ed è un vero bazar, una via intera con negozietti, baracche, bancarelle e pertugi dove si vende il mondo, dai lampadari, alle piastrelle, mobili, rubinetteria, ferramenta,  selle, nel caos più assoluto.  

Stupidamente ho lasciato il telefono con sim kazaka in albergo e tornare non ci penso 4 km. 

Mi manca il traduttore e non riesco a far capire alla gente di cosa ho bisogno, neanche mostrando la bicicletta e le gomme.  

Poi un uomo giovane cerca di aiutarmi, ma non sa una parola d'inglese.
Però telefona ad una sua amica che dovrebbe fare da interprete,  prima però una lunghissima chiacchierata in russo, probabilmente era molto che non la sentiva, per fortuna ho tempo e la situazione grottesca mi diverte.

Finalmente mi passa l'amica e in 2 secondi ci intendiamo, ripasso al tizio il telefono e questo mi dà indicazioni precise sul reparto o angolo dove trovare i ricambi. 

Così compero 2 camere d'aria da 1,8 e una da 1,2 (che non userò mai), due copertoni e chiedo al meccanico se mi aggiusta il cavalletto rotto.  

Fatto tutto rientro in albergo,  ma prima compro ciliegie (buonissime e grosse come prugne, spero non radioattive) e un canestrello di albicocche,  oggi pranzo di frutta, sono stufo di carne.




Nel pomeriggio faccio il meccanico e manutenzione al lupo grigio,  ne aveva bisogno. 

Aggiusto 6 camere d'aria che con le tre comprate fanno 9. Sostituisco il copertone anteriore. Sistemo i canestri porta acqua anteriori, registro la ruota posteriore facendo suonare i raggi con la chiave,  come mi ha suggerito Gianni e per finire una bella oliata alla catena. 

Sono soddisfatto del lavoro.  La giornata è comunque stata impegnata.

Domani si riparte verso Nord.

Ciao, alla prossima

 88esima tappa - 29 maggio

Campeggio libero A373-Taldiqorgan 122 km temp 2°C. cielo sereno, vento assente 

Appena la luce del sole colpisce la tenda mi alzo, sono le 5,15 fuori ancora molto freddo. Una volta preparati i bagagli e gonfiata la bici sono pronto per partire.  


Il cavalletto però cede e si spezza in due. Per arrivare a Saryozek ci sono 35 km prevalentemente in discesa con ancora qualche saltella. 

Scendo veloce, ormai l'asfalto è buono e alle 8,30 sono già a Saryozek. Faccio colazione davanti ad un minimarket con dei biscotti, devo avere una faccia pietosa per la stanchezza del giorno prima e per aver dormito poco. 

La proprietaria esce con una tazza di tè bollente e me la offre con grande mio piacere.

Alle 9 ho già riguadagnato la A3 e comincio a pedalare verso Taldiqorgan 87 km.

Il cielo è limpidissimo,  ma incontro subito un vento da Nord freddo, forte e contrario.  Questo vento sarà la costante di tutto il giorno.  

La strada sale e scende numerose volte, ma se non fosse per il vento si andrebbe anche bene. A tratti le raffiche mi fanno sbandare e sono costretto a mettere i piedi a terra.  

La velocità è  bassissima, alle 12,30 ho percorso solo 27 Km, ne mancano 60. Dubito in queste condizioni di arrivare.  In ogni caso ho tenda e viveri. Lungo la strada non c'è nulla, solo colline e steppe. 






Ma ad un certo punto,  in una piazzola, un container vende cibo. Entro, mi siedo e ordino l'unica cosa che hanno,  3 somsa. Un momento di pausa con un tè caldo. 

Fuori vento e freddo anche se ora la temp è  sui 12°, mentre pedalo indosso anche la maglia invernale. 

Alle 18 con grande fatica arrivo ad un primo piccolo paese dove è segnato un posto per dormire. 

Penso di fermarmi sono troppo stanco e mancano ancora 15 km di vento per Taldiqorgan. 

In quel mentre scoppia il pneumatico posteriore, il copertone è completamente andato più buchi passanti. Devo rimettere il copertoncino anche se non ho camere d'aria adatte. Ne riparo una al volo e monto il copertoncino sulla ruota anteriore spostando così l'anteriore da 2 pollici dietro. 

Il lavoro è lungo alle 19,30 riparto per Taldiqorgan, attorno è  sconveniente campeggiare,  campi coltivati e case sparse ovunque. 

Arrivo con il buio alle 20,30 circa. 


Almeno l'hotel lo trovo subito sulla strada, un bel hotel 4 stars, un po' caro per gli standard di qui 70€ con prima colazione.  

Mi viene assegnata una suite al 14esimo piano.  Dopo aver mangiato e inviato la tappa del giorno prima crollo nel sonno. 

Oggi devo assolutamente trovare i ricambi della bicicletta,  così non posso proseguire. Forse farò una breve tappa nel pomeriggio o forse resterò qui ancora una notte. 

Ciao,  alla prossima.


190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...