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giovedì 6 aprile 2023

35esima tappa

 Ordu-Tirebolu 92km .temp. 9°C. Pioggia.


Come era stata interessante  e bella la giornata di ieri, così oggi è esattamente il contrario.  È piovuto tutto il percorso, non ha mai smesso un minuto, per fortuna non c'è vento e la temperatura è tutto sommato accettabile intorno ai 10 gradi. 

Pedalare in queste condizioni è abbastanza deprimente, bisogna non focalizzare il pensiero sui problemi, rimanere lucidi e spingere i pedali come se fosse tutto normale. In un lungo viaggio come il mio, le condizioni atmosferiche avverse vanno affrontate e farsene una ragione. Magari si riduce la tappa, o si rallenta l'andatura. Per esorcizzare la pioggia canticchio "Doo-doo-doo-doo-doo

I'm singing in the rain

Just singing in the rain

What a glorious feelin'

I'm happy again

I'm laughing at clouds

So dark up above

The sun's in my heart

And I'm ready for love

Let the stormy clouds chase

Everyone from the place

Come on with the rain

I've a smile on my face

I walk down the lane

With a happy refrain

Just singin',

Singin' in the rain

Dancin' in the rain

Dee-ah dee-ah dee-ah

Dee-ah dee-ah dee-ah

I'm happy again!

I'm singin' and dancin' in the rain!

I'm dancin' and singin' in the rain..."

Per un giorno può funzionare, se si ripete domani, voleranno moccoli.

Comunque è talmente contagioso canticchiare che la musica si ripete sempre, senza più smettere. Ti fermi e dici ora basta e dopo qualche istante riparte il disco. Sorrido anche alle persone che sulla strada mi guardano stupite. Forse pensano che sia tutto matto, ….un po' non sbagliano. 

La strada segue la costa senza mai allontanarsi, il paesaggio potrebbe essere bello in altre condizioni atmosferiche, è un susseguirsi di paesi e piccole cittadine, qualche galleria abbastanza pericolosa, ma niente da segnalare. 



Purtroppo l'edilizia turca è prevalentemente palazzoni, come usava da noi anni ''60, in zone di mare però è un peccato e se ne accorgeranno troppo tardi. Nei centri abitati passa la A010 che di fatto si interpone tra le case e il mare, un po' come accadeva in Liguria con la ferrovia, poi lì i binari sono stati spostati e si è regalato aria e vivibilità, un processo lento e costoso. Penso che accadrà così anche qua, la superstrada verrà spostata a monte o in galleria, ma i palazzoni che stanno ancora costruendo rimarranno.

Oggi nessun incontro significativo, i chilometri scorrono, tutto sommato, abbastanza veloci anche perché mi fermo poco. Fermarsi quando si è inzuppati, vuol dire prendere freddo, in particolare le mani e i piedi grondano di acqua. Quando ormai sono quasi arrivato, mancano solo 15 km sì affloscia la ruota anteriore, finora era capitato solo a quella posteriore. Non mi perdo d'animo, cerco un posto appena riparato per poter sostituire la camera d'aria, mi sistemo sotto ha una passerella pedonale che fa attraversare la strada.  Qualche difficoltà per le mani intirizzite, ma la sostituzione riesce e la ruota rimane gonfia. Percorro gli ultimi 15 km e mi fermo nel paese di Tirebolu, sono circa a metà strada tra Ordu, dove ho dormito questa notte, e Trebisonda dove arriverò domani.

Mentre entro in paese noto un hotel sulla destra ancora fuori dall'abitato, ce n'è uno al centro e preferisco quindi proseguire. Purtroppo, quando arrivo, il gestore mi dice che l'hotel è chiuso per lavori se voglio un'altra sistemazione o torno indietro 3 km all'hotel sulla strada, oppure posso proseguire in direzione di Trebisonda per altri 25 km. Non me la sento di fare altri chilometri, per cui tornò sui miei passi e mi accomodo in questo modesto hotel. Sull'altro lato della strada c'è anche un posto per mangiare qualcosa, qui siamo ancora al fuori del paese. Ho tutto bagnato, devo fare asciugare scarpe, pantaloni, giacca e tutto il resto, se ho anche un po' di tempo lo sfrutto per rimettermi operativo per domani. Per concludere aggiusto la camera d'aria. Ora sono qua a scrivere, c'è ancora luce, speriamo che domani non faccia come oggi. Ho poche fotografie da mostrare, ma oggi era veramente difficile fermarsi, togliere i guanti bagnati e scattare foto, peraltro non ho visto niente di singolare che meritasse. 


Ciao, alla prossima.




190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...