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venerdì 2 giugno 2023

 92esima tappa

Zhasugirov-Andreyvka 127 Km, temp 18°C. Cielo sereno,  vento leggero da Nord. 

Partenza alle 7,15, nella gostilna dormono ancora tutti, io esco e parto, mi sono appena fatto un tè con il bollitore con qualche wafers e uno yogurt preso ieri al market e con quello in più ho riempito una bottiglia da prendere in viaggio.

Oggi vado come una spia, il vento è leggero e la bicicletta corre come se si fossero sbloccati i freni. Dopo due giorni di spinta mi era pure venuto il dubbio che le mie gambe non funzionassero a dovere, invece oggi i chilometri passano veloci, l'aria è fresca ed è un piacere pedalare. Alle 9 ho già fatto 30 km e nell'unico posto abitato che incontrerò oggi faccio una sosta.







Sono ad un distributore di benzina con annesso market,  prendo un gelato,  una bottiglia di tè freddo ed un caffè americano.  

Poi quando esco devo conversare con il benzinaio e il proprietario della stazione. È una conversazione con parole di diverse lingue e gesti, ma ci intendiamo benissimo.  

Il gestore va a prendere una bottiglia di tè  freddo e me la regala. Mi spiegano che la strada (daroga) più avanti è un saliscendi e dopo avermi chiesto dove dormirò e cosa mangerò mi augurano buona fortuna e ci salutiamo. 

Ancora 40 km filano via senza accorgermi. 
Un'auto si ferma davanti a me e scendono due giovani con cellulare in mano, stanno filmando,  mi fanno una breve intervista  e mi spiegano che lavorano ad una tv locale, non so se poi faranno un servizio.

Così alle 12,30 ho già fatto 70 km, faccio una pausa per mangiare qualcosa: tuc, tè freddo e un bounty. 

Oggi ero convinto di dover campeggiare,  perché non erano presenti centri abitati, ma al km 129 è segnata una località con ben due alberghi. Ho ancora tutto il pomeriggio  per fare 60 km, se va così posso arrivarci.










Così bene ancora per diversi km, poi gli ultimi 25 mi fanno sudare, improvvisamente è ripartito il vento contrario,  come se Eolo avesse dimenticato la porta aperta, in più la strada, come predetto, diventa una continua gobba di cammello.

Alle 18 però busso alla porta della gostilna e la camera è disponibile per 16€ senza prima colazione,  ma se la voglio possono farmela al prezzo aggiuntivo di 1 euro. 

Vedremo domani mattina cosa mi portano per così tanto. 

Oggi sono soddisfatto e meno preoccupato per la distanza che devo ancora percorrere in Kazakistan,  non ho però ancora avuto notizie a quale dogana mi conviene dirigermi, devo sollecitare le preziose informatrici Kuan e Zarina. 

Ciao, alla prossima.

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...