Vadin-Kozloduy 101km, partenza ore 9,00, temp 0°C. Cielo sereno.
Oggi, finalmente tappa a tutto tondo, sole, vento assente, incontri significativi.
Esco dall'albergo Vida infreddolito senza aver fatto colazione, non disponibile. Cerco subito un bar per consumare qualcosa e mi dirigo sul lungo Danubio, una enorme chiatta risale, il cielo azzurro e il fiume bello pieno per le piogge degli ultimi giorni. Una foto è d'obbligo. Faccio per risalire e un uomo della mia età si avvicina e comincia a domandare, vuole conoscere chi con una bicicletta carica è già lungo il fiume alle 7 di domenica mattina. Qualche frase di circostanza, poi quando risalgo gli chiedo:"dove si può avere un breakfast? Ci pensa un po', poi aggrottando la fronte mi dice ti accompagno io.
La domenica è giorno di chiusura un po' per tutti, ma non dispero. Con la bicicletta a mano ci incamminiamo per la città, Luigi è il mio nome, dico e il tuo? Valentino risponde. Ci presentiamo e continuiamo una conversazione in plurilingue, italiano, inglese, bulgaro. Ma ci capiamo alla perfezione, mi racconta la sua vita. È un ingegnere edile e lavorava per la municipalità, ha due figli che però sono all'estero per lavoro, della moglie non parla e io non oso chiedere di più. Anch'io condivido le informazioni su di me, intanto siamo già stati in 3 posti diversi, ma solo si può prendere un caffè. Intanto visito la città a piedi con guida turistica, ieri ero troppo stanco. Bella città con giardini, palazzi e resti antichi, anche un castello importante. Un'ora buona di passeggiata ci porta finalmente al posto giusto. Un self-service dove hanno dalla carne al dolce al caffè. Ottimo! Gli offro la colazione anche a lui, ma vuole solo un caffè. Io approfitto invece di una torta tipo babà, una alla crema e caffè. Siamo già amici e ci scambiamo i numeri di telefono. Mi chiamerà tra un mese per sapere dove sono. La sua frase tipica è " Io sono un bulgaro vero". Foto ricordo e parto per Lom il primo obiettivo di oggi, dista circa 60km. I primi 10 su strada ampia, ma molto trafficata anche da camion. Alcuni salutano con colpetti di clacson. Poi una deviazione per Lom mi immette su di una meno battuta. Il percorso passa a bordo tra pianura e colline, qualche saliscendi.
Di come si vive a Lom, dei servizi bulgari, delle tasse, dei figlie dei fratelli. Vengo così a sapere che pur essendo gli stipendi un po' più bassi, con il fatto che le tasse sono minime rispetto all'Italia e il costo della vita è circa la metà è anche conveniente. In Italia torna a Luglio e Agosto per godersi il mare e la vela che pratica. Così, ridendo e scherzando e parlando delle donne bulgare che sono molto belle, i chilometri volano e ci saluteremo dopo circa 20. Il sole ora scalda e la temperatura è salita a 15°C. Uno spettacolo di colline fiorite e paesaggi da acquarello.
Arrivo quindi dopo un'ultima salita in vista della meta, che raggiungo, senza affanno alle 17,45 locali, 16,45 Italia.
Questa sera ceno in camera, sono stato alla Lidl che è prossima all'hotel per la spesa.
La camera costa solo 25€ e per me è ideale.
Ciao, alla prossima.