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martedì 15 agosto 2023

166esima tappa

 Amakusa-Omanga 53 Km, temp 27°C. Cielo sereno, vento assente. 


Dopo la giornata di ieri in cui mi sono sentito come uno straccio bagnato, oggi va meglio, ma ancora un po' di prudenza e affronto la giornata in modo soft.

Sveglia alle 7 e colazione a buffet in albergo, almeno si può scegliere cosa mangiare,  finalmente c'è anche lo yogurt che ormai non mangio dal Kazakistan e per me è un ottimo regolatore dell'intestino. Partenza alle 8,45 con calma. Ahimè la ruota anteriore è sgonfia,  prima di sostituire la camera d'aria faccio un tentativo nel gonfiarla di nuovo, terrà per 10 km, in un'area di campeggio libero, bel attrezzata con bagni e lavandino, all'ombra di un gazebo cambio la camera e già che ci sono riparo quella appena tolta e quella che avevo bucato in Corea,  controllo a lavoro finito, tutto ok, posso proseguire. 




Oggi il percorso è quasi sempre lungo il mare, la prima parte non eccezionale,  ma dopo diventa molto panoramico con scorci interessanti e scogliere. 




Una sosta per mangiare un panino e bere qualcosa e poi gli ultimi chilometri in saliscendi con alcune gallerie.  Le gallerie hanno una pista protetta per le biciclette e i pedoni, segno di attenzione che costa davvero poco, ma salva la vita. 

Arrivo così al piccolo paesino di Omanga, dove dovrebbero esserci 2 alberghetti, purtroppo non hanno posto.

Entro allora in una trattoria tipica in cui una vecchietta mi accoglie con grande simpatia e offrendomi subito una bibita fresca. Non parla inglese,  ma poco dopo entra il figlio, che pur non parlandolo mi capisce. Fa alcune telefonate per cercarmi una camera, ma tutti rispondono che non hanno posto.  È anche il 15 d'agosto ! Allora chiedo se c'è un'area di campeggio e mi dice di sì, proprio appena fuori dal paese in riva ad un laghetto. Ottimo! Esclamo. Tornerò nella trattoria per la cena alle 18 in punto. La famiglia è cristiana cattolica e ci tengono a farmeli sapere mostrandomi anche la foto della loro chiesetta.

Il luogo per campeggiare è bello, pulito e non c'è nessuno, mi sistemo e mi lavo al rubinetto dei bagni ma riesco anche a fare lo shampoo.





Intanto che scrivo arriva una macchina con tre ragazze e un signore (il padre), provo a chiedere se qualcuno parla inglese,  solo una fa segno un poco. Racconto in breve la mia storia e sono stupiti e meravigliati, il canale è stato aperto e sono loro adesso a fare domande, concludiamo con un " nice to meet you" e un selfie. 



Ora vado a cena,  mi aspetto qualcosa di tipico, ma ve lo racconto domani. 


Ciao  alla prossima. 

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...