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martedì 25 luglio 2023

 145esima tappa

Seoul-Sanghwagye-Ri 120 km, temp.30°C. Cielo coperto,  vento assente. 

Dopo 5 giorni di permanenza a Seoul era giunto il tempo di partire,  questa grande città mi è piaciuta, ma dopo alcuni giorni in città mi sento soffocare,  ho bisogno di vedere l'orizzonte o almeno del verde naturale.

Ieri sera ho preparato tutto per bene,  così questa mattina, dopo una veloce colazione in camera con tè e biscotti, ho caricato lupo grigio e alle 6,30 ero in strada a pedalare.  

Uscire da Seoul è stato facile anche se lungo 2h per fare 30km. Ho usato il navigatore maps me che funziona alla grande per la bicicletta, solo piste ciclabili. 

La direzione che ho preso è Est, voglio arrivare sulla costa orientale che da sul Mar del Giappone per poi scendere verso Sud. Ci vorranno 2 gg per fare i 240 km del percorso adatto per la bicicletta. 

Il percorso di oggi è stato per il 70% su piste ciclabili,  molto belle, per la prima parte ha seguito il tracciato di una ferrovia dismessa,  per cui lievi pendenze e alcune gallerie,  poi ha seguito il corso di un grande fiume, dove alcuni facevano sci d'acqua. 







Ero curioso di vedere la Corea nelle zone rurali e fuori città. Il paesaggio è caratterizzato da montagne coperte da fittissimi boschi, nelle valli, che sono piccole ci sono una miriade di attività: serre, orti, pollai, capannoni industriali,  artigiani con botteghe, frutteti e anche risaie, mais, soia.

Molti corsi d'acqua,  alcuni con acque verdi smeraldo. 

Sulle ciclabili ho incontrato molti ciclisti, pedoni e un cicloturista sudafricano,  con il quale ci siamo scambiati qualche impressione e notizia. Anche lui è qui per il Jamboree,  però si faceva anche qualche giro in bicicletta. Il suo nome è Stevens e vive a Pretoria. 







I miei malanni sembrano darmi tregua, oggi nessun dolore. 

Il problema di oggi è stato il caldo e l'afa. Umidità al 100% e 30° ombra. 

Ho sudato tantissimo,  niente aria e nella parte finale 3 salite con pendenze oltre il 10%. La prima alle 14,30 l'ho fatta a piedi spingendo la bici,  quasi alla fine è scoppiato un acquazzone di 3 minuti, sufficiente ad infradiciarmi tutto. In più non ha rinfrescato niente e il senso di afa è aumentato. 

Ora ho trovato per questa notte un Motel nel paesino in cui mi trovo.  

Non vi spiego gli accessori che ci sono in camera perché il blog è aperto anche ai minori,  ma potete immaginare a partire dalla tappezzeria, le luci rosse e i cuori anche sugli interruttori. Per me non ci sono problemi,  il portiere mi ha chiesto "Single?" con aria stupita. Io ho risposto "No, I've a bicycle".

Ciao, alla prossima. 

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...