145esima tappa
Seoul-Sanghwagye-Ri 120 km, temp.30°C. Cielo coperto, vento assente.
Dopo 5 giorni di permanenza a Seoul era giunto il tempo di partire, questa grande città mi è piaciuta, ma dopo alcuni giorni in città mi sento soffocare, ho bisogno di vedere l'orizzonte o almeno del verde naturale.
Ieri sera ho preparato tutto per bene, così questa mattina, dopo una veloce colazione in camera con tè e biscotti, ho caricato lupo grigio e alle 6,30 ero in strada a pedalare.
Uscire da Seoul è stato facile anche se lungo 2h per fare 30km. Ho usato il navigatore maps me che funziona alla grande per la bicicletta, solo piste ciclabili.
La direzione che ho preso è Est, voglio arrivare sulla costa orientale che da sul Mar del Giappone per poi scendere verso Sud. Ci vorranno 2 gg per fare i 240 km del percorso adatto per la bicicletta.
Il percorso di oggi è stato per il 70% su piste ciclabili, molto belle, per la prima parte ha seguito il tracciato di una ferrovia dismessa, per cui lievi pendenze e alcune gallerie, poi ha seguito il corso di un grande fiume, dove alcuni facevano sci d'acqua.
Ero curioso di vedere la Corea nelle zone rurali e fuori città. Il paesaggio è caratterizzato da montagne coperte da fittissimi boschi, nelle valli, che sono piccole ci sono una miriade di attività: serre, orti, pollai, capannoni industriali, artigiani con botteghe, frutteti e anche risaie, mais, soia.
Molti corsi d'acqua, alcuni con acque verdi smeraldo.
Sulle ciclabili ho incontrato molti ciclisti, pedoni e un cicloturista sudafricano, con il quale ci siamo scambiati qualche impressione e notizia. Anche lui è qui per il Jamboree, però si faceva anche qualche giro in bicicletta. Il suo nome è Stevens e vive a Pretoria.
I miei malanni sembrano darmi tregua, oggi nessun dolore.
Il problema di oggi è stato il caldo e l'afa. Umidità al 100% e 30° ombra.
Ho sudato tantissimo, niente aria e nella parte finale 3 salite con pendenze oltre il 10%. La prima alle 14,30 l'ho fatta a piedi spingendo la bici, quasi alla fine è scoppiato un acquazzone di 3 minuti, sufficiente ad infradiciarmi tutto. In più non ha rinfrescato niente e il senso di afa è aumentato.
Ora ho trovato per questa notte un Motel nel paesino in cui mi trovo.
Non vi spiego gli accessori che ci sono in camera perché il blog è aperto anche ai minori, ma potete immaginare a partire dalla tappezzeria, le luci rosse e i cuori anche sugli interruttori. Per me non ci sono problemi, il portiere mi ha chiesto "Single?" con aria stupita. Io ho risposto "No, I've a bicycle".
Ciao, alla prossima.