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domenica 13 agosto 2023

164esima tappa

 Omuta-Hamankura 113 Km, temp. 27°C. Cielo sereno,  vento assente. 


Procede bene il tour del Giappone,  oggi partenza alle 7 e tappa ancora prevalentemente di trasferimento.  Sono partito cercando di guadagnare la costa il prima possibile,  ma ancora tanti canali che sbarrano la strada e spesso per trovare il ponte si è costretti a spostarsi nell'entroterra. Molte risaie e anche molto traffico sulle strade. 


Il percorso è quasi sempre accompagnato da ciclabile,  ma in alcuni punti l'ho trovata sporca di erba e rami non sempre praticabile.  Cosa incredibile per un Paese noto per l'efficienza. Vedremo in seguito se questa trascuratezza è diffusa o solo in questa regione.

Durante la giornata il caldo umido si fa sentire 33°,ma rispetto alla Corea è più sopportabile perché ventilato. In ogni caso ho sudato parecchio e alla fine sono stato colto da crampi per la perdita eccessiva di sali.

La prima parte è stata abbastanza insignificante anche se i tratti pedalati lungo il mare sono sempre piacevoli.





Poi passato il paese di Uto la strada si porta sulla costa da dove è possibile vedere isole e penisole, a poca distanza, dall'altra parte del golfo la città tristemente famosa di Nagasaki. 




Il paesaggio è mutevole e ci sono bellissimi scorci. 

Alle tredici faccio una sosta ad un minimarket di una catena di nome Family Market. Pur essendo piccolo trovo dei vassoi preparati con una certa varietà di cibi per un pasto veloce. Ne prendo uno con pezzetti di polpettone, riso, verdure e salse. Buono ed economico, si scalda in microonde in 1 minuto. Almeno non è il solito hamburger. Peccato che il riso sia, come sempre, troppo cotto ed insipido. Inoltre, visto che vendono sacchetti di ghiaccio ne compro uno da mettere nel camelbag con una bottiglia d'acqua, è stata un'ottima idea, schiena fresca e acqua pure per tutto il pomeriggio,  domani si replica. 

Nel paese di Misumi faccio una sosta in riva allo stretto golfo molto suggestivo. Qui vi è anche un albero secolare di ficus davvero notevole. Un gazebo con ombra mi suggerisce di sedermi un po',  con me vi è un anziano signore che si limita a sorridere ed annuire e una giovane signora con la quale ho una bella conversazione.  Mi spiega come sarà la strada (up and down) e mi suggerisce percorsi da fare in bicicletta i prossimi giorni. 

Un bel ponte ad altezza ragguardevole attraversa il golfo e lì che devo passare.  Infatti da lì in poi la strada è un continuo up and down, faticosi per il caldo, ma con pendenze del 9% ancora fattibili. 

Non mi ero posto una meta per oggi, ho pensato che mi sarei fermato quando stanco. Alle 17 lo sono e appena rigudagnata la costa cerco un Hotel.

Il Business Hotel è a soli 4,5 km e lì mi dirigo.

Camera confortevole, anche se quando arrivo è un forno, ma accendendo l'aria condizionata in breve diventa abitabile. 

Qui di fronte vi è anche un self-service aperto 24/24, andrò lì per la cena. 







Ciao, alla prossima. 

190esima e ultima tappa di PedalEst

Atsugi-Tokyo 46 Km, temp 25° C, pioggia,  vento leggero da SE. Tokyo 0 Km. Foto scaricata da Wikipedia  Ebbene sì, sono arrivato alla meta. ...