97esima tappa
Campeggio libero nei pressi di Zimovio-Ridder 65 Km, temp. 28°C. Cielo sereno, vento assente.
Ieri sera mentre preparavo la cena è arrivato un cane che ho ho scoperto del padrone della fattoria.
Un bastardo di mezza taglia in cerca di coccole. Dopo i primi grattini dietro la testa si è subito accorto che avevo messo una tavoletta di cioccolato nel ruscello perché durante il pomeriggio si era completamente sciolta e l'ha fatta sua (colpa mia), va beh!
Ma per tutta la sera è stato troppo appiccicoso, non riuscivo a tenerlo lontano neanche sgridandolo ad alta voce, per me capisce solo il russo. Si continuava a strusciare sporcandomi i pantaloni appena fatti lavare e se mi sedevo attorno al fuoco voleva salirmi in braccio.
Ho acceso il fuoco presto, ancora con il chiaro per fare un po' di fumo e tenere lontane le zanzare che sono arrivate in quantità. Per proteggermi ho usato uno spray da mettere sui vestiti e devo dire che funziona, per il viso, collo e mani uno stick del tipo Jungle, nonostante tutto ne ho schiacciate parecchie.
Poi quando mi sono rifugiato in tenda, prima ha cercato di entrare, poi però si è accucciato ed è stato di "guardia" tutta notte, a mezzanotte c'è stato anche un abbaiare con altri cani.
Questa mattina mi sono alzato alle 4,30 , qui alle 3,30 comincia a far chiaro, il fuso orario del Kazakistan è 4 ore in anticipo sull'Italia, ma di fatto essendo tutto ad est penso che col sole sono almeno un'ora avanti.
Il cane era ancora lì, gli ho dovuto dare il pane avanzato e un biscotto.
Per arrivare a Ridder mancavano solo 65 Km, l'asfalto è discreto con qualche gobba e buca, ma nel complesso accettabile.
La strada è però un continuo saliscendi, quasi sempre dritta con poche curve.
È la filosofia di qui nel tracciare le strade. Su e giù dagli ostacoli, niente giri in torno.
Per le discese ci sono i freni, ma per le salite litri di sudore, pendenze molto forti, per fortuna per brevi tratti.
Alle 11,30 il caldo è insopportabile, oltre 34° mi fermo ad un market per prendere qualcosa da mangiare e bere, mancano 17 km a Ridder.
Qui il telefono prende così posso inviare la tappa di ieri, telefono anche a casa perché ieri ho mandato solo un sms con il satellitare.
Arrivo a Ridder alle 14,30 e al secondo tentativo trovo un albergo (Kazakistan) che ha una camera libera. Prenoto per 3gg poi si vedrà.
Ridder ha un nome tedesco perché è stata fondata dal sig.Ridder, un tedesco che ha scoperto questa zona mineraria, tuttora attiva. ( rame, stagno, piombo, argento, oro, berillio)
Ancora alcuni tedeschi vivono qui e il tedesco è più conosciuto dell'inglese.
Sulle montagne attorno ci sono ancora strisce di neve, mi fa pensare che se ora siamo a 34° esistono solo 2 stagioni.
Domani forse farò un escursione in montagna o nei bellissimi boschi.
Ciao alla prossima
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