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giovedì 25 maggio 2023

 84esima tappa

Almaty-Kapchagay Km 78, temp 17°C. cielo sereno, vento assente. 

Per prima cosa vi racconto della cena di ieri, sono ancora euforico per quello che è successo. Il vino non c'entra,  la famiglia è musulmana praticante. L'accoglienza è stata oltre ogni aspettativa. 

Sono arrivato puntuale con un bouquet di fiori per la padrona di casa, è venuta ad accogliermi Aigerim con un grande sorriso.  In casa c'erano i due fratelli, i genitori, la nuora, il cognato e due nipoti, più forse qualche amico. 

La tavola apparecchiata come se ci fosse il re ed io al posto d'onore a testa del tavolo.  Sopra ogni ben di dio. Frutta fresca e secca, insalate e verdure alla griglia, somsa, dolci e cioccolati, piatti tipici buonissimi, succo di ciliegie, formaggi e altro che non ricordo.  





Dopo un attimo di disagio l'atmosfera è divenuta familiare, le sorelle facevano da interprete e oltre al mio viaggio, gli argomenti sono stati incentrati sul modo di vita, le usanze, i piatti tipici, il sistema d'istruzione, i viaggi e tanto altro. 

Poi è arrivato il piatto forte della tradizione di Almaty,  il Bishbarmak, su un piatto da portata, lasagne bianche con carne di cavallo lessata, verdure cotte nel brodo, patate e carote. Una delizia per la tenerezza e sapidità della carne ed il profumo genuino degli altri ingredienti. Si beve brodo con aggiunta di latte. 

Oltre alla curiosità ho sentito un grande desiderio di farmi stare bene, tutti si prodigavano ad assecondare ogni piccola esigenza. Tanto amore nella cura del servire ed accogliere un uomo qualunque, per loro un inquilino straniero.  Foto, filmati, baci, abbracci,  strette di mano hanno condito la serata. Inoltre ho approfittato per meglio pianificare le prossime tappe con l'aiuto loro e della carta stradale. 

Insomma, una serata indimenticabile. 

Questa mattina, sveglia  alle 5,30 per preparare i bagagli fare colazione e sitemare l'appartamento.  Alle 7,00 sto già pedalando,  voglio uscire dalla città prima del traffico di punta, ma già a quell'ora è intenso.

Per fortuna la strada è sempre un rettilineo,  alle 8,30 imbocco la A3 e sono fuori di città. 


Il percorso tra campi coltivati, pascoli con pecore, frutteti e piccole lagune. 




Oggi ho previsto una tappa breve 78 km, arrivo a Kapchagay alle 12,00 è una località su un bel lago e trovo alloggio in un resort accogliente con ristorante e piscina. 




Ovviamente appena sistemato sono già dentro a nuotare nel massimo relax, una vera delizia. Non troppo distante vi è un parco nazionale che dicono bello, sarà la meta dei prossimi due giorni. 


Ciao alla prossima.



1 commento:

  1. Credo che tutto i popoli siano ospitali a modo loro e la riunione di famiglia che ti ha accolto è un segno di grande rispetto per il forestiero, ma anche di curiosità per comprendere il mondo: per loro sarà stato molto più intenso l'incontro con te che vedere l'Italia in TV, e metter in tavola le loro prelibatezze è sempre orgoglio per la propria terra dovunque, anche là.
    Lussuoso il resort con piscina, hai fatto bene a godertela.
    Leggo che il lago è uno dei bacini artificiali più grandi dell'Asia centrale, una immensa riserva d'acqua Edo energia idroelettrica che ha impiegato 20 anni a riempirsi, come tutte le dighe a scapito dell'ambiente circostante.
    Il parco Altyn invece è una riserva della biosfera UNESCO, sarà un 'altra meraviglia di sicuro

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