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sabato 1 aprile 2023

30esima tappa

 Yenicaga-Cerkes 84 km, tempo 8°C, cielo limpido. 


Oggi è il primo d'aprile, un mese è quindi già trascorso dalla partenza è tempo di fare un piccolo bilancio.

Km percorsi 2670, ho attraversato 5 paesi diversi, ho rotto 4raggi, un portapacchi, una camera d'aria, e il cavalletto è stato raddrizzato. Non ho ancora usato il materiale da campeggio che ogni giorno mi porto con fatica. Forse potevo farne a meno.

Appena partito dopo 100 mt mi fermo perché ho la ruota posteriore completamente a terra. Smonto allora tutte le borse, stacco la ruota, tolgo la camera d'aria per capire se è buca. Sono vicino a un distributore di benzina dove in un lavandino provo per capire dove è buca e mi accorgo che è rotta la valvola alla base.  Non c'è modo di poterla riparare, pertanto la butto e ne metto una nuova che ho di scorta, gonfio bene la ruota rimetto tutto a posto e parto, sono ormai le nove. Il primo pezzo di strada è in salita, era previsto dalla mappa.







Sapevo che avrei dovuto superare un dislivello di circa 400 metri. La salita è iniziata subito dopo i primi due chilometri, è stata abbastanza pedalabile 7% nella prima parte più dura nell'ultima 10%. Finalmente arrivo al paese di Gerede che dista circa 22 km dalla partenza, dal profilo altimetrico dovrebbe essere il punto più alto. Qui la strada che va ad Ankara sì stacca dalla D100, gran parte del traffico va in direzione di Ankara, purtroppo però la autostrada 82 termina sempre a Gerede per cui e

oltre al traffico normale si aggiunge anche quello autostradale, in particolare TIR.






La strada ora corre su colline con il solito saliscendi quindi il dislivello in salita aumenta considerevolmente. Pedalo sotto il sole per tutto il giorno, la temperatura rimane comunque bassa e si aggiunge un vento a volte intenso prevalentemente da sud. Quando ho completato i primi 50 km, mi fermo per una sosta e mi accorgo che la ruota posteriore si è sgonfiata. "Accidenti, non doveva succedere!" dico, una camera d'aria nuova! Provo, quindi, a gonfiarla, sembra che tenga la pressione, ma dopo circa un'ora e mezza sono di nuovo alle prese con la pompa.




Il paesaggio è notevolmente cambiato, ho lasciato indietro i pascoli innevati e ora qui si vedono solo prati verdi e boschi. 





Dopo una seconda fermata, rigonfio per la terza volta la ruota posteriore e dovrò rifarlo una quarta appena prima di arrivare nel paese di Cerkes. Ora è qui che mi trovo, il paese è abbastanza brutto, le case sono sparpagliate, non c'è un minimo di urbanistica. L'albergo è ben segnalato, si chiama Nor Otel, alla reception trovo un ragazzo molto gentile e disponibile che in un attimo mi dà la camera, mi assicura la bicicletta in un posto interno e mi dà indicazioni dove andare a mangiare.



La camera è grande e bella e ha ogni comfort, il prezzo comprensivo di prima colazione è di soli €20.

Una volta sistemato, vado in paese a cercare un posto per cenare, lo trovo in un kebab che mi serve un piatto di riso, uno spezzatino e una ciotola di insalata, bevo anche una coca-cola il tutto per €6,50 è incredibile. Il cibo era buono e in un attimo finisce nel mio stomaco, ora sono tornato in hotel per scrivere il resoconto di questa tappa doveva essere una tappa abbastanza facile, ma per il vento e il dislivello è stata impegnativa, inoltre sono preoccupato per il problema alla ruota posteriore, ma tenterò di risolverlo domani mattina.

 Ciao alla prossima

2 commenti:

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