Duzce-Yenicaga 85 km, temp. -3°C. Cielo sereno, vento assente.
Parto con calma, i primi 10 km sono piani, ma po però ho una bella salitona, scollinero' a 1117 mt partendo da 120 circa. Dal paese di Kaynalsi la strada sale con pendenze regolari dai 7% ai 10% e per me sono già molto elevate, per cui fatico molto.
Appena entro nel locale, trovo due anziani e un giovane che si stanno scaldando davanti a una stufa accesa.
Finalmente li trovo, ne prendo 10 per ogni tipo, con questo rifornimento non dovrei più avere difficoltà, sono già ormai le quattro del pomeriggio e ho fatto solo 50 km il prossimo paese è che è quello dove mi trovo dista 38 km e vi è una bella salita di circa 400 metri da superare.
Questa mattina guardando il meteo mi sono accorto che dalle 18:00 dovrebbe cominciare a piovere ho quindi circa due ore di tempo. Dalla mappa, posso vedere che circa a metà percorso vi è un piccolo hotel mi fermerò lì penso, ma una volta arrivato nel posto non vi è traccia di hotel. Bisogna quindi continuare la strada che sale dolcemente ma è maledettamente lunga ormai sta venendo sera.
I fanali delle macchine illuminano asfalto quando scollino mancano ancora 12 km di leggera discesa che mi porteranno al paese di Yenikaga, già intravedo le prime case quando un gruppo di cani mi aggredisce ringhiando, penso che vogliano solo spaventarmi e proseguo senza dar loro importanza purtroppo uno di questi mi addenta una borsa e mi fa quasi cadere, allora mi fermo estraggo il bastone e rincorro il cane che scappa come un codardo. Il danno però è fatto, due buchi passanti hanno rovinato l'impermeabilità della borsa, ma è troppo tardi per arrabbiarsi meglio cercare subito l'albergo. L'albergo si trova sulla strada e lo individuo subito, purtroppo è chiuso, allora chiedo al benzinaio se esiste qualche altro posto in questo paese lui mi risponde che proseguendo per due chilometri ne trovo un altro.
Faccio i due chilometri che poi ne faccio pure tre, ma di alberghi non ne vedo. Ritorno all'ora indietro e attratto dalle luci che escono da un palazzo che sembra una scuola vedo dei ragazzi all'interno. Strano a quest'ora provo a entrare e chiedo se hanno una stanza la risposta è positiva si tratta infatti di un albergo, ostello dove alcuni studenti seguono una scuola di cucina. Non mi sembra vero che un gruppo di una decina di loro si appresti ad aiutarmi: chi portando i bagagli, chi mettendo al riparo la bicicletta, chi mostrandomi la camera e chi preparandomi la cena. Il costo della stanza è irrisorio, 15 euro che pago in contanti. Appena entrato in camera mi chiamano che la cena è servita, quindi senza avere avuto il tempo di cambiarmi e lavarmi scendo per la cena mentre un gruppo di loro continuano a farmi domande in turco che verranno tradotte da Ishhak, uno studente di origine kirghisa che conosce un po' di inglese è una bella sensazione trovarsi al centro di tanta attenzione. Finita la cena mi cambio e mi lavo e scendo nella hall per continuare a parlare con loro domani sarà ancora una tappa di montagna spero di non arrivare però così tardi.
La WiFi non funziona, pubblicherò domani appen possibile.
Gli studenti sono stati molto gentili fino alla mia partenza.
I loro nomi: Ishhak, Nuron, Orgun, Samet, Ridvan, Ibrahim.
...allora mi fermo estraggo il bastone e rincorro il cane che scappa come un codardo...
RispondiEliminadecisamente non sei a corto di energie!!! Grande Gigi, i cani vanno coccolati, non rincorsi! Buona strada!
In una remota località turca un ex preside trova per caso una scuola- ostello e una ospitale accoglienza da parte di ragazzi semplici e curiosi per questo cliente inatteso.
RispondiEliminaHo appena saputo che riapre l'ostello di Coli.. che bello se fosse un luogo di incontro e formazione .. come quello che hai trovato tu
Complimenti per aver imparato i nomi dei ragazzi! La tua indole di educatore è sempre attiva!
Gli anziani si crogiolano intorno alla stufa, i giovani si allenano al futuro, il viandante incontra la varia umanità; il freddo, la fatica, la strada lo rendono un ospite da accogliere senza riserve.
Ciao Luigi
Qui sempre sole, anche in Turchia si scioglierà la neve