Tblisi-Tblisi 0 km, temp. 12°C , cielo sereno, vento leggero da Ovest.
Visita alla capitale della Georgia. Giornata stupenda, sole poco vento e temperature in rapida salita fino a 20°C. La città mi è piaciuta molto, oltre alle aspettative. Prima cosa il ponte della Pace, firmato da un architetto italiano Michele De Lucchi. Un'onda sul fiume Kura, unisce la città nuova con la vecchia, molto suggestivo anche di sera. Arriva nel bel parco di Rike.
La torre dell'orologio, bizzarra costruzione di un burattinaio nella via principale per i ristoranti, solo pedonale.
La Fortezza è rimasta solo la cinta muraria che però è impressionante. Dentro una chiesa dedicata a San Nicola.
Io in giro per il mondo ne ho visti tanti, ma questo li batte tutti.
Si trova in una valletta laterale alla fortezza, ben protetta dal vento con un ruscello centrale che forma due cascate. Una volta era il giardino reale, fu aperto al pubblico a metà dell'800 , è ben conservato e vi sono numerosi sentieri in cui è bello perdersi. Le dimensioni sono notevolissime e le ore volano. È come mi immaginavo io la valle dell'eden.
Poi arrivo in Tavisuplebis Moedani o Piazza della Libertà. Qui nel 1907 ci fu una sanguinosa rapina fatta dai bolscevichi per finanziarsi, 40 morti. Tra i rapinatori vi era anche Lenin e la piazza fu intitolata a lui. Sopra una grande colonna la sua statua. Nel 1991 col disfacimento dell' URSS la statua venne abbattuta, la piazza è appunto della Libertà e indovina chi c'è ora tutto dorato in cima alla colonna?
I commenti non servono.
I georgiani hanno conquistato l'indipendenza solo nel 1991 con quella che è stata definita la rivoluzione delle rose, senza colpo ferire. E oggi si nota ancora un gran fermento e voglia di vivere.
Poi sono passato al Bazar dove ho gustato un ottimo gelato, ma niente in confronto a quello di Istanbul.
Domani visiterò i dintorni con un tour organizzato, è previsto un parco naturale e termale, un monastero e delle abitazioni troglodite, vi racconterò.
Ora vado in una lavanderia a gettoni per fare un bel bucato. Poi a cena al ristorante cucina tipica georgiana.
Ciao, alla prossima.
Che bello oggi hai fatto proprio il turista e non "per caso"!
RispondiEliminaDomani sarà un'altra occasione di scoperta e sorpresa della bella Georgia!